Cos’è un relè
Non sempre gli impianti elettrici già esistenti si adattano a grandi modifiche o ampliamenti; in questi casi può essere utile ricorrere ad un relè. Si tratta di un particolare interruttore elettrico che devia il flusso di corrente, grazie alla presenza di un elettromagnete.
Creando un collegamento con un relè è possibile aggiungere quanti punti di accensione si desiderano, senza aver bisogno di troppi fili, e poter così comandare l’accensione e lo spegnimento da diversi punti di controllo.
Come collegare un relè: cosa occorre
- un relè, in questo caso Yokis;
- un pulsante;
- un cacciavite.
Come collegare un relè: 7 step fondamentali
- Togliere la corrente all’impianto dell’abitazione e chiudere l’interruttore del salvavita.
- Inserire nel primo morsetto del pulsante il conduttore di fase.
- Collegare al secondo morsetto un conduttore di colore giallo, che indica il ritorno.
- Sistemare il pulsante sottoplacca.
- Procedere all’installazione del relè: inserire il relè nella scatola di derivazione.
- Collegare ai morsetti del relè il conduttore della lampada da comandare, il conduttore neutro e quello di fase per alimentare il relè. Infine collegare il conduttore di ritorno al pulsante e il conduttore di alimentazione del contatto, per un totale di cinque cavi.
- Per verificare il funzionamento dell’impianto, armare l’interruttore salvavita e dare corrente.
Come collegare un relè: Tutorial
In questo tutorial si è visto come collegare un relè di tipo Yokis, ma in commercio ve ne sono di molti tipi. Per ognuno di essi sono sempre indicate le caratteristiche e le istruzioni per l’installazione.
È importante scegliere il giusto relè in base a quello che sarà il suo utilizzo e all’ambiente in cui verrà installato, oltre che ovviamente in base alle specifiche tecniche di cui si ha bisogno.