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19 maggio 2025

La sostenibilità è una scelta strategica

La sostenibilità è una scelta strategica

È ormai dimostrato: la sostenibilità rappresenta una componente fondamentale dell’attuale strategia di sviluppo di un'azienda.
Si tratta certamente di una questione legata all’attenzione per l’ambiente — talvolta anche strumentalizzata attraverso operazioni di greenwashing — ma non solo. Le imprese di ogni settore hanno compreso che la sostenibilità è oggi un’opportunità irrinunciabile per rafforzare la propria competitività, sia nel breve che nel lung

ESG: Environmental, Social, Governance

Per capire meglio in che direzione ci stiamo muovendo, è bene fare un passo indietro e chiarire il concetto un po’ generico di sostenibilità. Che spesso viene associato solo alle questioni ambientali ma che oggi, anche dal punto di vista normativo, ha una accezione più estesa. È infatti meglio parlare di temi ESG, dove ESG sta per Environmental, Social e Governance, a significare che - dal punto di vista delle imprese - la sostenibilità assume tre aspetti ugualmente importanti: ambientale, sociale, di governance.

Semplificando molto: l’aspetto ambientale riguarda le policy e le pratiche che una azienda mette in atto per migliorare l’impatto delle sue attività sull’ambiente; l’elemento sociale riguarda le relazioni che una azienda ha con i cosiddetti “stakeholder”, dai dipendenti alla società nel suo complesso, allargando man mano il raggio d’azione; il fattore governance tocca la “buona qualità” della gestione aziendale e la trasparenza dei suoi processi decisionali. Di carne al fuoco, insomma, ce n’è parecchia.

Negli ultimi dieci anni circa, diversi studi (1) hanno dimostrato che le aziende più attente ai principi ESG, e in particolare al tema ambientale, sono più apprezzate dal mercato e più capaci di rafforzare la propria posizione competitiva. Perché accade questo? I legami tra iniziative ESG e competitività sono troppo complessi per trattarli tutti qui, ma in generale si constata che una azienda attenta all’ambiente e “buona cittadina” della società conquista la fiducia dei clienti, viene considerata più affidabile dai finanziatori, implementa intrinsecamente processi e policy che sono in grado di affrontare meglio emergenze piccole e grandi. Inoltre, in Europa tutto questo è anche una questione di compliance: sempre più normative richiedono di dimostrare la propria attenzione concreta ai temi ESG.

Urmet e la sostenibilità

Da tempo Urmet ha adottato in azienda comportamenti responsabili e sostenibili che hanno portato benefici evidenti. Ad esempio, installando presso la sede di Torino ben 2.700 pannelli fotovoltaici, in un anno ha generato 876.000 kWh: più del doppio dell’energia necessaria alla sede stessa. Questo ha evitato l’immissione di ben 136 tonnellate di CO₂ nell’atmosfera.

Sempre per contenere il proprio “footprint” ambientale, Urmet ha deciso di ridurre drasticamente la carta usata per la documentazione a corredo dei prodotti: un nuovo concept per i libretti di istruzione ha permesso di usare ben l’87% di carta in meno, cioè oltre 4 milioni di fogli di carta risparmiati. Più in generale, l’utilizzo ovunque sia possibile di carta riciclata ha consentito a Urmet di ridurre del 18% le emissioni di CO2 equivalente.

Da sempre attenta alle persone come all'ambiente, Urmet ha definito anche policy e programmi legati alle dimensioni Social e Governance dell’ambito ESG. Ad esempio, attraverso iniziative specifiche per la parità di genere e la diversità in azienda, come anche con diversi programmi per la formazione del personale e il benessere aziendale. E non c’è solo questo nella strategia di sostenibilità che stiamo perseguendo. Perché oggi le aziende di valore, come Urmet cerca da sempre di essere, devono contribuire attivamente alla salvaguardia del pianeta e della società operando sempre in modo equo, sostenibile e innovativo.

 

 

 

 

 1 Gli studi in questo campo sono davvero moltissimi, giusto a titolo di esempio:

Gianfrate, G., Rubin, M., Ruzzi, D. et al - On the resilience of ESG firms during the COVID-19 crisis: evidence across countries and asset classes. Journal of International Business Study 55, 1069–1084 (2024) - https://doi.org/10.1057/s41267-024-00718-2

Lins, K.V., Servaes, H. and Tamayo, A. (2017) - Social Capital, Trust, and Firm Performance: The Value of Corporate Social Responsibility during the Financial Crisis. The Journal of Finance, 72: 1785-1824 - https://doi.org/10.1111/jofi.12505

Rui Albuquerque, Yrjo Koskinen, Shuai Yang, Chendi Zhang - Resiliency of Environmental and Social Stocks: An Analysis of the Exogenous COVID-19 Market Crash, The Review of Corporate Finance Studies, Volume 9, Issue 3, November 2020, Pages 593–621 - https://doi.org/10.1093/rcfs/cfaa011

How do ESG goals impact a company’s growth performance? (2023) di Rebecca Doherty, Lucy Pérez, Kate Siegel e Jill Zucker, Mc Kinsey- https://www.mckinsey.com/capabilities/growth-marketing-and-sales/our-insights/next-in-growth/how-do-esg-goals-impact-a-companys-growth-performance

Integrating ESG and organisational resilience through system theory: the ESGOR matrix (2024) - di Luna Leoni, Department of Management and Law, Tor Vergata University of Rome, Rome, Italy - https://www.emerald.com/insight/content/doi/10.1108/md-10-2023-1924/full/html

 

 

 

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